Mutuo a tasso variabile: come fare per rinegoziarlo

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La rinegoziazione di un mutuo a tasso variabile è una procedura che consente al mutuatario di modificare le condizioni del mutuo, inclusi i tassi di interesse, senza dover estinguere il finanziamento e stipularne uno nuovo. Questa operazione è spesso richiesta quando i tassi di interesse di mercato cambiano, e il mutuatario cerca di ottenere condizioni più favorevoli, riducendo il tasso di interesse o cercando di fissare il tasso per evitare future oscillazioni.

Ma quali sono i passi per la rinegoziazione di un mutuo a tasso variabile?

Innanzitutto, prima di chiedere la rinegoziazione, è importante avere una panoramica delle condizioni attuali del tuo mutuo, come: l’importo residuo del mutuo, il tasso di interesse applicato, la durata residua del mutuo, la rata mensile.

La rinegoziazione è più vantaggiosa quando i tassi di interesse di mercato sono più favorevoli rispetto al momento in cui hai sottoscritto il mutuo. In caso di tasso variabile, la rinegoziazione ti permette di cercare condizioni più favorevoli in caso di tassi in calo, o di fissare il tasso per evitare future aumenti.

Occorre poi verificare la possibilità di rinegoziare con la banca. Non tutte le banche permettono di rinegoziare i mutui senza costi aggiuntivi, quindi è necessario informarsi sulle politiche della propria banca. Alcuni istituti offrono soluzioni più flessibili, altre potrebbero applicare costi per la rinegoziazione (ad esempio, spese per la modifica del contratto).

Tra le opzioni di rinegoziazione vi è

-la modifica del tasso di interesse: Se il mutuo è a tasso variabile, la banca potrebbe permetterti di rinegoziare il tasso applicato, riducendo l’importo della rata mensile.

-la fissazione del tasso ( mutuo a tasso fisso): Una banca potrebbe permetterti di passare a un tasso fisso, con la certezza che la rata rimarrà invariata nel tempo, anche in caso di fluttuazioni dei tassi di mercato.

-estensione o riduzione della durata: Puoi anche scegliere di modificare la durata del mutuo. Se allunghi la durata, la rata mensile potrebbe ridursi, ma il costo totale del mutuo aumenterà. Se riduci la durata, la rata aumenterà, ma potresti pagare meno interessi totali nel lungo periodo.

Una volta che hai deciso quale opzione ti interessa, dovrai fare una richiesta formale alla tua banca per la rinegoziazione che potrebbe richiedere la presentazione di documenti che attestino la tua situazione economica (reddito, patrimonio, ecc.).

La banca ti presenterà una proposta di rinegoziazione che includerà i nuovi termini, tra cui il tasso di interesse, la durata e l’importo della rata. È fondamentale confrontare la proposta con le condizioni precedenti per capire se la modifica ti porterà benefici concreti.

Se accetti le nuove condizioni, dovrai firmare un nuovo contratto o un addendum al contratto esistente, che entrerà in vigore immediatamente dopo l’approvazione della banca.

In conclusione, la rinegoziazione del mutuo è una scelta che dipende dalle condizioni di mercato e dalla tua situazione finanziaria. Se il mutuo è a tasso variabile e i tassi sono in aumento, potrebbe essere una buona opportunità per fissare il tasso e ridurre il rischio di future fluttuazioni. Tuttavia, è sempre importante confrontare le offerte della tua banca con quelle di altre istituzioni per assicurarti di ottenere le migliori condizioni possibili.

Avv. Marina Pierri
Avv. Marina Pierri

Iscritta all’ordine degli avvocati di Lecce dal 10/09/2010.
Oltre 10 anni di esperienza

Avv. Marina Pierri
pierri@avvocatopierri.it

Iscritta all’ordine degli avvocati di Lecce dal 10/09/2010. Oltre 10 anni di esperienza