La richiesta di rateizzazione non costituisce acquiescenza ( Ctp Benevento, sent. del 11.04.2016, n. 425)

Share

La richiesta di rateizzazione del debito non costituisce acquiescenza.

In effetti, sostengono i giudici della C.T.P. di Benevento, con la sentenza del 11/04/2016 n. 425 che nella richiesta di rateizzazione, avanzata dal ricorrente, nella fattispecie de qua, e nel successivo pagamento della prima rata, dallo stesso effettuato, non si può univocamente ravvisare l’intento di rinunciare al ricorso, né il riconoscimento della fondatezza della pretesa avanzata dall’Agenzia delle Entrate, giacché è possibile che l’uno e l’altro siano stati originati dall’esigenza di evitare un’azione esecutiva e il conseguente aggravio di spese. E’ da escludere, dunque, sia l’ intervenuta rinunzia al ricorso ed anche che si sia verificata la cessazione della materia del contendere.

Avv. Marina Pierri
Avv. Marina Pierri

Iscritta all’ordine degli avvocati di Lecce dal 10/09/2010.
Oltre 10 anni di esperienza

Avv. Marina Pierri
pierri@avvocatopierri.it

Iscritta all’ordine degli avvocati di Lecce dal 10/09/2010. Oltre 10 anni di esperienza