Fermo amministrativo: illegittimo se l’auto è un bene strumentale

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Un professionista, a seguito del mancato pagamento di alcune cartelle esattoriali, riceveva notifica di un preavviso di fermo con cui Equitalia Sud spa intimava al pagamento entro trenta giorni dal ricevimento dell’atto.
Tale atto veniva impugnato dal professionista in quanto il Concessionario della Riscossione aveva intrapreso una procedura esecutiva illegittima. In effetti, il veicolo oggetto del fermo, veniva ulizzato per lo svolgimento della sua attività, come documentato dallo stralcio del registro dei beni ammortizzabili, in cui veniva esplicitamente indicata tale vettura, regolarmente contabilizzata dall’istante e sottoposta ad ammortamento negli anni successivi.
Ai fini della procedura esecutiva, è illegittimo il preavviso di fermo amministrativo, misura cautelare propedeutica alla successiva espropriazione, sull’autovettura rientrante tra i beni strumentali all’esercizio dell’attività d’impresa o professionale, che risulti inserita nell’elenco dei beni ammortizzabili.
Per tale motivo, i giudici della CTR per la Puglia, con sentenza del 06.09.2019, n. 2443, hanno dato ragione al professionista annullando e cancellando il provvedimento di fermo impugnato.

Avv. Marina Pierri
Avv. Marina Pierri

Iscritta all’ordine degli avvocati di Lecce dal 10/09/2010.
Oltre 10 anni di esperienza

Avv. Marina Pierri
pierri@avvocatopierri.it

Iscritta all’ordine degli avvocati di Lecce dal 10/09/2010. Oltre 10 anni di esperienza