01 Ott Codice della strada: autovelox illegittimo e nullità del verbale
Un automobilista riceveva notifica di un verbale di contravvenzione con cui veniva accertata la violazione dell’art. 142, c. 8 del C.D.S. elevato dal Comune di Melpignano (Le). La violazione accertata consisteva nell’aver condotto la propria auto superando il limite massimo di velocità consentita. A seguito di ricorso presentato dall’Avv. Marina Pierri l’automobilista riusciva ad ottenere l’annullamento del verbale di violazione in quanto emesso in violazione dell’art. 201 del Codice della Strada.
Nel caso di specie, non vi era stata contestazione immediata ed il Giudice di Pace di Lecce, con la sentenza n. 1660/2020, depositata il 20.05.2020, ha annullato il verbale. Nel caso in questione risultava che con decreto 16 luglio 2019, depositato in atti dal Comune di Melpignano, il prefetto di Lecce aveva autorizzato le forze dell’ordine ad effettuare i controlli della velocità e all’accertamento delle relative violazioni sul tratto di strada di cui al verbale opposto, tuttavia era appositamente sottolineato “..purchè commesse alla presenza degli stessi operatori con il diretto intervento e contestazione immediata, ovvero se ciò risultasse impossibile, con successiva notificazione del verbale, nel quale dovrà essere data in maniera circostanziata l’indicazione dei motivi che non hanno permesso la contestazione immediata ai sensi dell’art. 201 CDS”. E’evidente come la contestazione differita, come è avvenuto nel caso di specie, è stata esclusa a meno di impossibilità alla contestazione immediata, con la conseguenza che l’accertamento di infrazione di cui al verbale di contravvenzione opposto è stato effettuato in maniera difforme rispetto a quanto disposto. In conseguenza di ciò è stato annullato, con ogni conseguenza di legge.
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