Una contribuente riceveva un'intimazione di pagamento afferente al mancato pagamento di una cartella esattoriale relativa a Tarsu, anno 2010. La signora lamentava, con apposito ricorso, l'omessa notifica della detta cartella. In effetti, nel periodo dell'asserita notifica della detta cartella, la ricorrente era residente in Germania e nessun atto le veniva recapitato al suo indirizzo estero correttamente comunicato. La notifica della cartella prodromica avveniva erroneamente mediante deposito presso la Casa Comunale del comune dell'ultima residenza in Italia della contribuente. Continua a Leggere
Un contribuente, di nazionaltà e residenza italiana, destinatario di un accertamento ricevuto dall'Agenzia delle Entrate per aver omesso di dichiarare, nel 2016, la propria pensione di fonte tedesca, lamentava, in sede di contraddittorio con l'ufficio impositore, la mancata applicazione del comma 14, lettera e) i) del Protocollo che integra la Convenzione tra Italia e Germania contro le doppie imposizioni, stipulata a Bonn il 18/10/1989 e ratificata dalla Repubblica Italiana con Legge n. 459/1992. Continua a Leggere
In tema di accertamento nei confronti del socio di società a ristretta partecipazione sociale, ove tra l'anno d'imposta sottoposto ad accertamento ed il momento della notificazione alla società dell'atto impositivo il socio sia receduto dalla compagine sociale, è nullo l'avviso di accertamento a lui notificato per i maggiori redditi di capitale presuntivamente distribuiti, quando esso, rinviando per relationem alla motivazione dell'avviso di accertamento indirizzato alla società, manchi dell'allegazione della documentazione citata o della riproduzione dei suoi contenuti essenziali. A stabilirlo l'Ordinanza della Corte di Cassazione del 01/07/2024, n. 18038 che, ai sensi degli artt. 7 della L. 212/2000 e 42 del DPR n. 600/1973, ha ritenuto nullo l'avviso di accertamento indirizzato al socio receduto, motivato mediante rinvio dell'atto impositivo precedentemente notificato alla società, senza allegazione o riproduzione dei suoi contenuti essenziali nell'atto impositivo che attinge il socio.Continua a Leggere
La notifica fatta nelle mani di persona che si qualifica come “amica” è nulla. Il rapporto di amicizia in effetti è cosa differente del rapporto di parentela, né la persona amica può essere considerata addetta alla casa. La consegna dell'atto da notificare fatta nella mani della persona “amica”non è assistita dalla presunzione di consegna, quindi, è nulla in quanto non realizza la fattispecie notificatoria.Continua a Leggere