07 Dic Accertamento bancario: necessaria una ricostruzione reddituale che tenga conto anche dei costi ( Cass., ord. del 22.10.2020, n. 23093)
In tema di accertamento delle imposte sui redditi l’Amministrazione finanziaria che voglia procedere alla ricostruzione della situazione reddituale complessiva del contribuente deve considerare anche gli elementi che emergono a favore del contribuente.
Ove l’Amministrazione abbia proceduto mediante accertamenti bancari, non è possibile non riconoscere l’oggettiva esistenza e inerenza dei relativi costi sostenuti, seppur non contabilizzati.
Ad esempio, non è possibile non riconoscere, come costi, i pagamenti effettuati ai fornitori della società provenienti dal conto corrente del socio.
Gli Ermellini, con l’ordinanza del 22.10.2020, n. 23093, hanno dunque accolto il ricorso di una società che aveva presentato ricorso avverso la sentenza dei giudici di seconde cure che distrattamente avevano errato nel non considerare, nella ricostruzione del reddito effettuata dall’Agenzia delle Entrate, i costi dell’attività d’impresa destinataria dell’impugnato avviso di accertamento.
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