
24 Feb Redditometro: per la Cassazione è nullo
La Cassazione, con la sentenza n. 21994 del 25 settembre, ha ritenuto illegittimo l’accertamento da redditometro, se l’ alto tenore di vita del contribuente accertato è stato determinato dai risparmi accumulati nel tempo. Tale sentenza, nell’accogliere un ricorso avverso tale tipo di accertamento sintetico, mette fortemente in discussione il metodo di accertamento adottato dall’Agenzia delle Entrate.
Meritano cenno anche alcune sentenze di merito delle Commissioni Tributarie Provinciali. Mi riferisco alla C.T.P. di Bari, sentenza n. 146/2013, secondo cui è nullo l’accertamento da redditometro se non si ha la personalizzazione della pretesa fiscale sulla base di quanto indicato dal conribuente in sede di contraddittorio. Altresì, degna di rilievo la C.T.P. di Campobasso, sentenza n. 117 del luglio 2013, secondo cui il redditometro è illegittimo perchè si fonda unicamente su dei dai Istat, non considerando i dati oggettivi per stabilire il reddito delle famiglie italiane.

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