Elusione: accertamento nullo senza il preventivo contraddittorio (Sentenza del 12/10/2015 n. 4401 – Comm. Trib. Reg. per la Lombardia Sezione/Collegio 27)

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 L’amministrazione finanziaria che intenda contestare fattispecie elusive, anche se non riconducibili alle ipotesi contemplate dall’art. 37 bis del D.P.R. n. 600 del 1973, è tenuta, a pena di nullità dell’atto impositivo, a richiedere chiarimenti al contribuente e a osservare il termine dilatorio di sessanta giorni, prima di emettere l’avviso di accertamento.

A sua volta l’accertamento dovrà essere specificamente motivato anche con riguardo alle osservazioni, ai chiarimenti e alle giustificazioni, eventualmente fomiti dal contribuente (Corte di Cassazione, Quinta Sezione Civile, sentenze 14 gennaio 2015 n. 406 e 5 dicembre 2014 n. 25759). Tanto viene stabilito dalla Sentenza del 12/10/2015 n. 4401 – Comm. Trib. Reg. per la Lombardia Sezione/Collegio 27)

Avv. Marina Pierri
Avv. Marina Pierri

Iscritta all’ordine degli avvocati di Lecce dal 10/09/2010.
Oltre 10 anni di esperienza

Avv. Marina Pierri
pierri@avvocatopierri.it

Iscritta all’ordine degli avvocati di Lecce dal 10/09/2010. Oltre 10 anni di esperienza